Croazia: copione confermato, (ri)vincono i Conservatori

Croazia: copione confermato, (ri)vincono i Conservatori
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Di euronews e ansa
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L'Unione democratica croata (Hdz) guidata dal premier uscente Plenkovic si conferma a coronamento della tornata elettoriale

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Una vittoria agevole, ma senza maggioranza assoluta per l'Unione democratica croata (HDZ) ed il Primo Ministro uscente, Andrej Plenkovic.

Questi gli ultimi dati inerenti il Partito conservatore sulle elezioni in Croazia, comunque non sufficienti ad occupare più della metà dei seggi nel parlamento croato.

"Questa di oggi è una grande vittoria - dice il Premier - ma anche un enorme obbligo: abbiamo avuto un mandato difficile e la maggior parte delle sfide che ci attendono sono ancora più grandi".

La Sinistra ristagna

Nonostante le critiche mosse alla gestione di Governo (anche riguardo al terremoto di marzo) la coalizione di Centrosinistra, denominata Restart, ristagna e può contare solo su un numero di Parlamentari ben inferiore rispetto alle elezioni del 2016 e molto al di sotto delle aspettative precedenti il voto. Un risultato che dovrà far riflettere sulla strategia politica da rinnovare.

Nelquartier generale traspare delusione per il risultato ottenuto, pari a poco più di 40 seggi parlamentari.

"Non è facile parlare dopo un simile risultato", dice il deader, Davor Bernardić.

Daniel Kasap/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Le infezioni da coronavirus sono in aumento in Croazia e forse hanno influenzato l'affluenza alle urne, inferiore rispetto alle precedenti tornate.

Nel corso della lunga notte elettorale, per le strade di Zagabria il vantaggio del Partito vincitore ha visto reazioni contrastanti.

"Penso che l'Europa non avrebbe dovuto permettere che ciò accadesse - afferma un'elettrice - non avrebbe dovuto consentire questa terribile svolta a destra di svilupparsi in Croazia, così non va bene".

I piccoli nazionalisti

Al terzo posto si attesta il raggruppamento dei partitini nazionalisti e sovranisti, guidato dal cantante Miroslav Skoro.

Il Partito Most (destra populista), secondo gli exit poll, avrebbe al Parlamento di Zagabria nove seggi. La somma di queste due forze politiche finisce per spostare più a destra l'elettorato croato anche se le formazioni estremiste non potranno dettare la linea politica di un futuro governo e questo nonostante possibili alleanze.

Sorpresa

La grande sorpresa è l' ottima prestazione dei Verdi e della Sinistra radicale, uniti nella coalizione Mozemo (Possiamo), che otterrebbero 8 deputati. Altri tre parlamentari andrebbero al centro liberale.

Sono circa 3,8 milioni i croati che sono andati alle urne ad eleggere i membri del nuovo Sabor, il Parlamento di Zagabria.

Gli ultimi sondaggi poco prima del voto indicavano ancora il testa a testa tra le due principali forze politiche: i conservatori del premier uscente e l'ampia coalizione di Centrosinistra. Inizialmente previste in autunno, l'Hdz aveva deciso a maggio di sciogliere il Parlamento e indire le elezioni in estate.

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