Covid-19: il vaccino di AstraZeneca già in produzione per essere fruibile ad ottobre

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AstraZeneca sta già producendo il vaccino contro il coronavirus parallelamente ai test in corso sull'uomo. Nonostante il rischio flop, la compagnia vuole essere pronta a consegnare le dosi a ottobre in caso di esito positivo della sperimentazione

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AstraZeneca sta già producendo il vaccino anti Covid-19, prima della conclusione dei test sull'uomo che avverrà a fine settembre.

Una scelta obbligata, afferma Pascal Soriot, amministratore delegato della compagnia farmaceutica: "Abbiamo dato il via alla produzione industriale parallelamente alla fase dei test clinici. È ovvio, il rischio finanziario c'è, ma era l'unico modo per essere pronti a consegnare il vaccino a ottobre se la sperimentazione avrà esito positivo. Avremo decine di milioni di dosi pronte per quest'anno, da far arrivare negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del mondo".

Italia, Germania, Francia e Olanda si sono unite in un'allenza che ha portato a un accordo con il gruppo svedese-britannico, che prevede 400milioni di dosi da destinare a tutti gli europei entro fine anno. Questo per far fronte all'egoismo di alcuni Paesi che stanno tentando di accaparrarsi il vaccino in via esclusiva.

Bisognerà aspettare la fine dell'estate tuttavia per sapere se questa ricerca sarà un flop o salverà vite umane. Raccomanda cautela anche il virologo Yves Gaudin: "Non è stato pubblicato nulla che spieghi perché questo vaccino possa essere messo sul mercato così rapidamente", afferma il direttore del Centro nazionale di ricerca scientifica in Francia.

Parallelamente all'alleanza dei quattro, i ministri della Salute dell'Unione europea hanno dato il via libera al piano della Commissione di usare un fondo d'emergenza di 2,7 miliardi di euro per comprare in anticipo i più promettenti vaccini in fase di sviluppo. Tra questi figura anche quello di AstraZeneca, testato in collaborazione con l'Università di Oxford e l'italiana Irbm.

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