Addio a Christo, l'artista che impacchettava i monumenti

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Di Alberto De Filippis
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Aveva rivoluzionato il mondo dell'arte con le sue gigantesche installazioni e ad 84 anni aveva ancora l'entusiasmo di un ragazzino

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Passare alla storia per impacchettare oggetti puo' sembrare una banalità tranne che se questi oggetti non sono bomboniere, ma monumenti come il Pont Neuf a Parigi o il parlamento tedesco.

Sono alcune delle installazioni più spettacolari di Christo. L'artista si è spento per cause naturali nella sua casa di New York a 84 anni. A settembre avrebbe dovuto impacchettare l’Arco di Trionfo a Parigi.

Di origine bulgara, Christo Vladimirov Javacheff, questo il suo nome completo, era uno degli esponenti più importanti della Land Art che dagli anni ’60 aveva scardinato le regole del mondo dell’arte con installazioni gigantesche.

Christo amava l'Italia alla fine degli anni Sessanta al Festival dei Due Mondi di Spoleto avvolse nel propilene bianco e corde la Fontana di Piazza del Mercato e il Fortilizio dei Mulini, che rimasero impacchettati per tre settimane. La stessa cosa avvenne più tardi, nel 1974, a Roma con Porta Pinciana. La sua ultima installazione sul lago d'Iseo ha richiamato migliaia di visitatori

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