I veterani della seconda guerra mondiale contro il virus

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Diritti d'autore AFP
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Di Paolo Alberto Valenti
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Come il capitano britannico Moore una nonna russa veterana della grande guerra patriottica si è impegnata nella raccolta fondi per la lotta al coronavirus

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SI è ispirata al capitano Tom Moore del Regno Unito, una veterana russa di 97 anni.  Moore aveva deciso di fare cento giri di 25 metri, nel giardino di casa sua, con il deambulatore prima di celebrare il suo centesimo compleanno il 30 aprile scorso e la sua impresa raccontata on line è servita alla raccolta di ben 1.8 milioni di di sterline a sostegno del personale sanitario nazionale impegnato contro la pandemia di Covid-19.

La storia russa di Zinaida

La veterana russa della seconda guerra mondiale Zinaida Korneva a 97 anni, si è affacciata su YouTube per raccontare le sue storie di guerra e con l'iniziativa sta raccogliendo fondi per i medici russi che combattono COVID19. Korneva ha mandato un biglietto a Moore che ha letto anche davanti alla telecamera:  “Caro, Tom. Ho imparato dalla tua storia, sei un uomo forte e un vero soldato. Insieme abbiamo sconfitto il fascismo nel 1945 e ora stiamo combattendo questo virus insieme".

Nei video on line le storie dei eroismo della seconda guerra mondiale

Nei suoi video su YouTube la nonnina russa racconta le storie della guerra da Stalingrado a Berlino. Era una addetta ad una batteria antiaerea. Ha ancora le foto di com'era, appena una adolescente, e poi ci sono le foto delle persone che combattevano con lei. In pochi giorni Zinaida ha raccolto oltre 25 mila euro, denaro che verrà dato ai medici che si sono ammalati e alle famiglie degli infermieri morti a causa del Covid-19.

Le donne russe nella grande guerra patriottica

Nel giugno del 1941, tradendo clamorosamente il trattato di non aggressione Ribbentrop-Molotov Hiltler e i suoi alleati fascisti attaccarono l'Unione Sovietica senza preavviso. Lo scotto che l'insieme della Russia pagoò in questa aggressione fu enorme. Perirono decine e decine di milioni di uomini, donne e bambini. Il sogno irrealizzabile di conquistare Mosca e di distruggere la patria del socialismo non avrebbe avuto comunque alcuna speranza di successo considerando la vastitatà del paese e delle sue risorse. Nel 1945 la Germania nazista veniva sconfitta dall'Armata rossa che pago' il maggior tributo alla guerra. 

Secondo le statistiche ufficiali, circa mezzo milione di donne sovietiche furono chiamate alle armi. Combatterono alla pari con gli uomini e morirono per la loro patria liberando il mondo dal nazifascismo. Erano solo delle madri, mogli che diventarono anche pilota e affrontarono il nemico con mezzi generalmente meno efficaci di quelli che avevano i loro colleghi maschi.

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