Non sembrerebbe un atto ostile, anche se gli animi si scaldano sul 38° parallelo
Ricompare in pubblico il dittatore nord coreano Kim Jong Un e si registra uno scambio multiplo di colpi d'arma da fuoco tra le due Coree: i militari del Nord hanno sparato più volte verso una postazione di guardia del Sud lungo la linea demilitarizzata che separa i due Paesi, ricevendo come avvertimento un'analoga risposta.
A dirlo lo stato maggiore di Seul, secondo cui l'incidente è avvenuto intorno alle 7:41 locali non ci sono stati danni a persone o cose.
L'episodio è accaduto, si diceva, il giorno dopo la riapparizione del leader nordcoreano dopo un'assenza di tre settimane che aveva fatto nascere dubbi sulla sua salute
Dopo l'incidente, i militari di Seul e di Pyongyang hanno "preso iniziative attraverso le linee di comunicazione intercoreane" per ricostruire e motivare l'accaduto. Sembrerebbe per ora sembrerebbe che la raffica nordcoreana non sia classificabile come una provocazione intenzionale.
Nonostante il suo nome, la zona demilitarizzata che divide Corea del Nord e Corea del Sud è uno dei luoghi più fortificati della terra