Prato ha bloccato il virus grazie alla sua virtuosa chinatown

Prato ha bloccato il virus grazie alla sua virtuosa chinatown
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Di Paolo Alberto Valenti
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Grazie ad un repentino confinamento della comunità cinese a Prato si registrano pochi contagi e poche vittime

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Alle porte di Firenze Prato, con meno di 200.000 abitanti, vanta la maggiore chinatown d'Italia. Il 10% dei suoi abitanti è cinese. Sono gli addetti del tessile giunti negli anni Novanta. Appena il rischio di pandemia è apparso all'orizzonte la comunità cinese si è autoisolata fermando le attività. La provincia di Prato è la meno colpita dal virus in Toscana con meno di 500 casi.

Alla fine di gennaio, molti negozi hanno chiuso i battenti e le persone si sono messe le mascherine e si sono confinate spontaneamente. Gli italiani si dicono che se i cinesi smettono di lavorare, è perché i tempi sono molto brutti. L'associazione Ramunion aveva datorapidamente l'allerta e ha istruito i cittadini sulle indicazioni di sicurezza, compresa la misurazione generale della temperatura.

Una cooperazione esemplare fra l'Italia e la comunità cinese

L'associazione Ramunion ha dato rapidamente l'allerta e insegnato ai cittadini le precauzioni di sicurezza da adottare, compresa la misurazione generale della temperatura. Prato ha registrato solo 29 morti. Adesso siam in fase di ripartenza con nuovi criteri di distanziamento nelle attività in fabbrica.

La cittadina torna a vivere, almeno un po'

Tornano in funzione i mercati rionali all’aperto e il mercato centrale, il più grande della Regione, dove sono stati risistemati gli spazi per garantire la distanza di sicurezza. Riaprono anche i cimiteri e i giardini pubblici, dove l’attività di controllo e sorveglianza viene svolta da volontari di diverse associazioni cittadine. Va detto che in tutte le aree saranno ricordate le regole da seguire con appositi pannelli. Indossare la mascherina in presenza di altre persone, rispettare la distanza interpersonale, divieto di creare assembramenti sono gli obblighi sempre in vigore. Già dai giorni scorsi è iniziato il taglio dell'erba in tutta la città, un lavoro che proseguirà nelle prossime settimane. Prevista anche la sanificazione periodica di panchine e cestini.

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