Il colosso aerospaziale europeo potrebbe ricorrere a tagli drastici del personale
Airbus ha lanciato un disperato Mayday (il segnale di emergenza usato nelle radiotrasmissioni, ndr). In pericolo la stabilità finanziaria della compagnia aerea europea e posti di lavoro.
Faury: l'esistenza della compagnia è a rischio
In una lettera al personale il presidente del consiglio di amministrazione, Guillaume Faury, ha spiegato che: "L'azienda sta perdendo liquidità a un ritmo senza precendenti, e la stessa sopravvivenza della compagnia è a rischio". E ha aggiunto: "Servono azioni urgenti per limitare le perdite, ritrovare l'equilibrio finanziario e il controllo del proprio destino"
Possibile un piano di tagli della forza lavoro
Airbus impiega globalmente 135000 dipendenti, attualmente la produzione è stata ridotta drasticamente per limitare i costi.
Nel suo messaggio Faury non ha escluso, tra le varie opzioni, un piano di riduzione della forza lavoro simile a quello attuato dalla compagnia nel 2007, e che costò diecimila impieghi. Altre piste possibili vanno nella direzione dei prestiti garantiti dagli stati europei e di nuove linee di credito con gli isitituti bancari.
Secondo gli analisti la recessione del settore aereonautico potrebbe durare ancora 3 o 4 anni.