Covid-19: il virus che spopola in tutti i sensi. Dalla Cina passando per l'Europa e il Sudafrica fino alle Americhe, il Coronavirus porta con sé l'ordine del tutti a casa e dell'immenso silenzio
Come prima in Cina, poi in Europa e negli Usa, Covid-19 spopola nel vero senso della parola. Vero kingmaker del nuovo assetto mondiale e di politiche sanitarie, sociali e economiche a livello globale, o forse sarebbe meglio dire_ nuovo big influencer,_ il coronavirus impone al mondo intero un ritiro forzato che spopola e spopola le nostre città e tutti i nostri centri urbani.
E ovunque assistiamo a scene identiche. Clicca il video qui sopra.
Confinamento anche in Sudafrica, dove il presidente della Repubblica Cyril Ramaphosa ha stabilito un lockdown fino al 16 aprile . Almeno 1700 i casi positivi accertati finora momento.
Il dramma nel dramma è l'India, anche se in alcuni centri di quarantena ci sono addirittura robot che portano il cibo ai malati. Sempre l'India comincia a provare i primi drive test.
Da martedì rischia un processo penale chi infrange le restrizioni in Giordania, dove il confinamento è in vigore dallo scorso 14 marzo. Sono 353 i casi confermati e sei i decessi.
Dal Messico invece abbiamo la prova di una resilienza che sembra venire dai confini del mondo, perché il Paese è ancora marginalmente, se così si può dire, toccato dal virus.
E quindi, ancora fuori dalla spirale della paura e della consapevolezza di igiene pubblica e comunque rispettando la distanza di sicurezza un gruppo di musicisti mariachi, che si è visto annullare le turnée delle prossime settimane, ha ringraziato medici e infermieri impegnati in prima linea.
In Messico sono oltre 2.400 i casi confermati, 125 i morti.