Harvey Weinstein colpevole di aggressione sessuale e stupro

Harvey Weinstein colpevole di aggressione sessuale e stupro
Diritti d'autore AP Photo/John MinchilloJohn Minchillo
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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  ANSA
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Il tribunale di Manhattan l'ha invece prosciolto dall'accusa di essere un predatore seriale

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Colpevole di aggressione sessuale di primo grado e stupro di terzo grado. E' questo il verdetto raggiunto dal tribunale penale di Manhattan, nel processo contro l'ex produttore di Hollywood, Harvey Weinstein, imputato per violenze sessuali. Il 67enne statunitense, dichiaratosi innocente sin dalla prima udienza, è stato invece assolto dall'accusa più grave, quella di aggressione sessuale predatoria, che l'avrebbe spedito in carcere a vita. Ora invece, rischia dai 5 ai 25 anni. I giurati, sette uomini e cinque donne, hanno impiegato cinque giorni, a deliberare.

Il processo era iniziato lo scorso 6 gennaio a New York, a partire dalle accuse di stupro mosse da due donne, che nel maggio del 2018 avevano portato all'arresto dell'allora produttore cinematografico, poi liberato su cauzione. Una delle due donne è l’ex assistente di produzione, Miriam Haleyi, che l'aveva accusato di averla costretta a praticargli sesso orale, nel suo appartamento nel 2006. L’altra è Jessica Mann, aspirante attrice, stuprata in un hotel di Manhattan nel 2013. Altre accuse ricevute da Weinstein in questi anni non sono invece rientrate nel processo, perché prescritte o per foro non competente.

Weinstein deve rispondere di accuse di stupro e molestie sessuali anche in un tribunale di Los Angeles.

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