L'Esercito sta riprendendo il controllo nell'ultima roccaforte ribelle, a coronamento di nove anni di guerra
Città dopo città, l'Esercito siriano sta riprendendo il controllo della provincia di Idlib, ultima roccaforte ribelle a coronamento di nove anni di guerra.
Il villaggio di Saraqib è quello che opppone la più strenua resistenza, per giorni al centro di intensi scontri ed ultimo ad "aprirsi" all'Esercito, che peraltro - si legge in alcuni rapporti - pare non controllare ancora l'intera zona.
E mentre il regime prende piede, i residenti si riversano in Turchia sperando di sfuggire a bombe e proiettili: lunghe file di auto con a bordo intere famiglie attendono il proprio turno per passare il confine.
L'offensiva siriana per riconquistare le aree detenute dai ribelli nel nord-ovest del Paese ha causato una vera e propria crisi umanitaria, con oltre 580.000 civili in fuga dalle loro case negli ultimi due mesi.
Ciononostsante, i ribelli resistono, rimanendo ottimisti.
Intanto, crescono le tensioni diplomatiche tra Ankara, che sostiene i ribelli, e Mosca, che appoggia invece Damasco.
La Turchia ha inviato nuovi rinforzi armati, minacciando di usare la forza per costringere le truppe siriane a ritirarsi entro la fine del mese.
La Russia, invece, si professa preoccupata per i gruppi ribelli di Idlib e la loro "attività".
Mentre da entrambe le parti si potrebbero avviare nuovi colloqui per ridurre l'attrito nei prossimi giorni, le truppe di Assad continuano a bombardare la periferia della città di Idlib.