Coronavirus: primi due casi confermati in Italia. Sospesi i voli per la Cina

Coronavirus: primi due casi confermati in Italia. Sospesi i voli per la Cina
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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  ANSA
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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte conferma i primi due casi di #coronavirus in Italia. Sospesi tutti i voli da e per la Cina

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"Abbiamo due casi accertati di coronavirus in Italia". E' quanto annunciato, durante una conferenza stampa straordinaria, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme al Ministro della Salute, Roberto Speranza. Si tratta di due turisti cinesi, arrivati in Italia 10 giorni fa, che alloggiavano al Grand Hotel Palatino di Roma. La loro stanza è stata sigillata. Il premier ha poi aggiunto che sono state già predisposte tutte le misure precauzionali: i due sono stati isolati, all'ospedale Spallanzani della capitale. E' stato inoltre chiuso il traffico aereo da e per la Cina.

Via libera allo sbarco dei passeggeri della Costa Speranza

Questo giovedì 7.000 persone sono rimaste bloccate su una nave da crociera, ferma al porto di Civitavecchia, dopo l'individuazione di due casi sospetti di coronavirus. Dopo lunghe ore di attesa - e contro analisi risultate negative sulla coppia proveniente da Macao- è arrivato il via libera da parte del ministero della Salute, alla ripresa delle normali procedure di sbarco-imbarco della Costa Speranza, che ripartirà nel Mediterraneo venerdì alle 18. Solo la donna presentava febbre e problemi respiratori, ma i primi test sarebbero risultati negativi. La coppia era salita a Savona alcuni giorni fa, dopo essere arrivata in Italia allo scalo milanese di Malpensa, il 25 gennaio. La nave della Costa Crociere, durante il suo tour, aveva fatto tappa a Marsiglia, Barcellona e Palma di Maiorca.

La Russia chiude il confine cinese, prosegue il rimpatrio degli europei

Mentre sempre più compagnie aeree cancellano i voli verso la Cina - ultima in ordine di tempo, Air France, che ha annunciato lo stop fino al 9 febbraio - la Russia adotta misure drastiche. Il premier ha annunciato la chiusura del confine con la Cina. Il ministero degli Esteri, inoltre, ha deciso di non rilasciare più visti elettronici ai cittadini cinesi.

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Il confine russo-cineseEuronews

Proseguono intanto le operazioni di rimpatrio degli europei. Il primo aereo che dovrà riportare a casa 200 francesi bloccati a Wuhan, epicentro dell'epidemia di coronavirus, è decollato dall'aeroporto parigino Roissy-Charles De Gaulle, verso le 4 del mattino di questo giovedì. Ancora non è chiaro quando ripartirà. Anche il Portogallo, nella stessa giornata, ha inviato in Cina un charter, che rimpatrierà portoghesi, ma anche altri cittadini comunitari.

"Abbiamo stimato che circa 350 passeggeri torneranno, di molte nazionalità, compresi i portoghesi", spiega Antonios Efthymiou, della compagnia charter Hi Fly. "Sono state prese precauzioni particolari, siamo in contatto con il nostro dipartimento medico, prima di tutto, con il governo francese, l'International SOS francese e i medici che saranno sul volo".

I voli di evacuazione europei sono coordinati da un centro di emergenza a Bruxelles, nell'ambito del Meccanismo di protezione civile comunitario, attivato dalla Commissione, con l'accordo degli Stati membri.

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