La triturazione dei pulcini sarà vietate in Francia dalla fine del 2021. Didier Guillaume che ha anche annunciato di aver deciso, insieme con Germania e Spagna, l’istituzione di un’etichettatura «sul benessere animale».
Lo ha detto il ministro dell'agricoltura francese Didier Guillaume nella conferenza stampa mirata a tagliare le critiche e le polemiche nate da una questione annosa: la triturazione dei pulcini (che è stata oggetto di critiche anche in Germania) e la castrazione dei maialini. Entrambe saranno vietate in Francia dalla fine del 2021. E' la svolta del governo di Macron.
Le immagini cruente che in parte mostriamo qui, rivelate dall'associazione L214 da sempre in lotta al riguardo, parlano chiaro.
Guillaume ha anche annunciato di aver deciso, insieme con Germania e Spagna, l’istituzione di un’etichettatura "sul benessere animale".
La messa al bando riguarderà dunque anche la castrazione dei maialini, pratica dolorosa che mira a prevenire l' "odore di verro", un effetto che si produce nelle carni a causa di un ormone che si trova negli esemplari non castrati.
Per l'associazione L214 l'annuncio manca di vera volontà politica
La triturazione dei pulcini in particolare è consentita da un regolamento europeo del 2009 ed è una pratica utilizzata negli allevamenti di galline ovaiole per separare i maschi che non possono riprodurre.