L'Emilia-Romagna resta "rossa". Salvini: "il M5S è scomparso"

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Di Simona ZecchiDiego Giuliani
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"L'Emilia-Romagna e la Calabria sono due delle regioni dove il M5s è nato e ha preso più voti quindi è evidente che domani qualcosa a Roma cambierà" così a caldo Matteo Salvini

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L'Emilia Romagna al centro-sinistra e la Calabria al centro-destra. A perdere sono state la logica e la strategia di Matteo Salvini, mentre per il M5S è débâcle quasi totale nell'insieme. In conferenza stampa, a caldo, il leader della Lega ha voluto stigmatizzare proprio questo aspetto sbeffeggiando gli ex alleati e sottolineando, senza parlare di dati, come in Emilia Romagna dopo 70 anni le cose siano cambiate:

"L'Emilia Romagna e la Calabria sono due delle regioni dove il M5s è nato e ha preso più voti, quindi è evidente che domani qualcosa a Roma cambierà", ha infatti affermato Salvini, e ha aggiunto:

"Avere una partita aperta in Emilia Romagna per me è un'emozione, dopo settant'anni per la prima volta c'è stata una partita", ha detto Salvini.

Il candidato uscente del PD, Stefano Bonaccini, stacca così nettamente la rivale leghista Lucia Borgonzoni sfiorando quasi il 52% dei voti nella corsa per la presidenza emiliano-romagnola. Anche a Bibbiano, comunque storicamente di sinistra - il paese del Reggiano finito al centro dell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sugli affidi - il PD esce vincente.

Guarda qui il servizio sulla campagna del leader della Lega al riguardo

In Calabria è invece Forza Italia a dettare legge scalzando il candidato del centro sinistra Pippo Callipo con la vittoria di Jole Santelli che ottiene quasi il 56%.

Fermo immagine risultati regionali 2020

Il crollo del Movimento 5 stelle, che ha scelto di correre da solo senza allearsi al partito democratico, è concreto: il candidato Simone Benini ha raccolto solo il 3,5%, poco più del 7% invece è andato al candidato calabrese. Il capo reggente Vito Crimi ha riconosciuto che "i risultati sono stati inferiori alle aspettative indicando come da sempre tuttavia il gap con le tornate nazionali sia sempre stato consistente.

Femro immagine risultati regionali 2020

Le urne si sono chiuse alle 23 di domenica 26 gennaio con un'affluenza che ha sorpreso soprattutto in Emilia Romagna arrivata quasi al 68%; in Calabria è stata del 44,32% un dato che resta stabile rispetto al 2014.

LaPresse
Foto Massimo Paolone 23 gennaio 2020: Nicola Zingaretti e Stefano BonacciniLaPresseMassimo Paolone/LaPresse

Consapevoli che il destino del paese è forse nelle loro mani, gli elettori che Euronews ha incontrato a Bologna hanno parlato di elezioni necessarie per stimolare il dibattito, ma anche per scuotere e richiamare al dovere la politica locale. "L'impressione è che siano doverose queste elezioni. Doverose anche per mettere in competizione i candidati e creare nuovi programmi - ci dice uno di loro -. Sono elezioni che arrivano in un momento sicuramente difficile per tutto il nostro territorio, per la nostra nazione, per il nostro governo". "Siamo una delle regioni che va meglio, per cui dobbiamo proseguire su questa strada - il commento di un'altra elettrice -. Certo il Partito Democratico dovrebbe però rendersi conto che della deriva. Se una regione come l'Emilia-Romagna cambiasse guida politica, sarebbe un bello scacco".

In Calabria oltre al cambio di passo della regione, che era governata dal centro sinistra, l'altro dato rilevante è che per la prima volta è una donna a essere stata eletta presidente di una regione del sud.

"Con la sua guida la Calabria diventerà emblema del riscatto del sud, non sarà più la terra dell'inefficienza e del malaffare ma terra di eccellenza, ha affermato a caldo il leader di FI Silvio Berlusconi che ha fortemente sostenuto la candidata Santellli.

Deluso il candidato civico sostenuto dal Pd per la presidenza della Regione Calabria, Pippo Callipo,che ha sottolineato come l'elettorato non abbia creduto alla promessa di rivoluzione sulla quale aveva puntato tutti gli sforzi in campagna elettorale.

Foto: Luigi Salsini/Lapresse via APStefano Cavicchi /LaPresse

Il governo sembra non subirà scossoni da questa lotta regionale, ma la sconfitta del M5s dovrà pur essere elaborata (con delle conseguenze.

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