Nave Gregoretti: via libera della giunta del Senato al processo per Salvini

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A votare a favore sono stati gli stessi senatori della Lega, PD e M5S hanno disertato l'aula

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Matteo Salvini deve essere giudicato, via l'immunità di senatore. Questa l'indicazione della giunta per le immunità di palazzo Madama dove un voto pari 5 si e 5 no ha portato per un automatismo procedurale alla bocciatura della relazione contraria al processo. 

Il reato per cui il tribunale dei ministri procede è sequestro di persona, crimine di cui l'allora ministro dell'Interno si sarebbe macchiato chiudendo i porti alla nave militare Gregoretti, restata per giorni bloccata al porto di Augusta, in Sicilia, la scorsa estate, carica di oltre 100 migranti ed equipaggio.

Il voto non è certo una picconata alla politica dei porti chiusi, anzi. In giunta infatti a votare per il processo sono stati proprio i 5 leghisti su indicazione del loro stesso leader, che nelle scorse ore ha cambiato idea e detto di voler "andare a processo a testa alta".

Proprio per non fornire un assist al leader del Carroccio a pochi giorni dal voto per le regionali, Pd e Pentastellati hanno disertato la giunta. Poi se Salvini andrà veramente a processo è un'altra storia. Lo deciderà l'aula del senato, il cui voto è il solo vincolante, forse il 17 febbraio.

Lo stesso Salvini, subito dopo il voto, ha annunciato che i senatori della Lega voteranno per l'autorizzazione a procedere anche nell'aula del Senato.

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