Grande partecipazione alla quarta edizione della manifestazione
La prima edizione si è tenuta il 21 gennaio del 2017, un giorno dopo l'inaugurazione del mandato del presidente americano, Donald Trump. Da allora la Women's March, la marcia delle donne, riempie le piazze delle città statunitensi, da Washington a New York, passando per Los Angeles e Denver: una manifestazione che è un atto di dissenso contro la politica dell'amministrazione Trump.
A Los Angeles l'attrice Raven Symone sottolinea la grande risposta eterogenea alla chiamata degli organizzatori: "Tutto questo multiculturalismo, gente di tutte le età, multi gender, tutto qui sostiene la battaglia delle donne sui diversi piani" dice, e aggiunge: "Sono così orgogliosa di noi".
A Washington il volto noto per il suo impegno a favore delle minoranze è il figlio di Martin Luther King. Sul palco, con lui, anche la moglie, l'attivista Andrea Waters King. È lei a ricordare alla platea il centesimo anniversario (che cade nel 2020) della conquista del diritto di voto da parte delle donne. Con oltre un milione di partecipanti in tutta l'America 4 anni fa, la marcia delle donne ha replicato con una grande partecipazione anche nell'edizione 2020. Forse anche in vista delle elezioni presidenziali di novembre.