Francia: un mese di scioperi contro la riforma delle pensioni

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Di Salvatore Falco
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Dopo un mese di scioperi contro la riforma delle pensioni, Emmanuel Macron riunisce questo lunedì il primo Consiglio dei Ministri del 2020 con il governo che si prepara all'incontro con i sindacati. Il 20 gennaio, il governo dovrà presentare la riforma.

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I sindacati francesi raccolgono il testimone dai Gilet Gialli e tornano in piazza a Parigi. E dopo un mese di scioperi contro la riforma delle pensioni, Emmanuel Macron riunisce questo lunedì il primo Consiglio dei Ministri del 2020 con il governo che si prepara all'incontro con le organizzazioni dei lavoratori.

Il primo ministro Édouard Philippe, incaricato dal capo dello Stato di trovare un "compromesso rapido con chi è disposto al dialogo", ha la missione è trovare una soluzione prima del 20 gennaio, quando il governo dovrà presentare la riforma, ma non può cedere sull'innalzamento della cosiddetta età-pivot, l'età minima per andare in pensione.

Lo sciopero nel settore dei trasporti ha superato il precedente record di durata stabilito nel 1986-87. Ma il tempo potrebbe da ora giocare a favore dell'Eliseo: secondo un sondaggio il 61% dei francesi sostiene ancora la protesta ma con un calo di 5 punti in due settimane.

I sindacati non cedono

A partire da lunedì sono previsti ulteriori scioperi, in particolare quello degli avvocati e quelli indetti dal secondo sindacato dei piloti di Air France e dalle federazioni di infermieri e fisioterapisti.

Martedì scorso la CGT ha promesso un inasprimento dei blocchi delle raffinerie. Il giorno stesso, le parti sociali sono attese al ministero del Lavoro.

Settimana cruciale

La prossima settimana promette di essere cruciale nel braccio di ferro tra i sindacati e l'esecutivo. Sono previste due grandi giornate di mobilitazione: la prima giovedì 9 gennaio, con la manifestazione delle sigle sindacali CGT, FO, CFE-CGC, Solidaires, FSU. Le stesse invitano a manifestare in tutto il Paese il prossimo 11 gennaio.

Resta da vedere quale posizione assumerà il segretario generale del CFDT, Laurent Berger, che ha fatto del ritiro dell'età cardine un criterio non negoziabile.

Situazione traporti in leggero miglioramento

Nel frattempo, il traffico ferroviario è rimasto perturbato durante il ritorno dalle vacanze scolastiche, ma con un miglioramento, così come è accaduto per la metropolitana di Parigi. La SNCF prevede un "forte miglioramento" del traffico dell'Alta Velocità (TGV) per la prossima settimana.

Capodanno di fuoco e attesa per i francesi
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