Secondo il progetto dovrebbe arrivare in Italia, ma il governo Conte non si è mai pronunciato sul tema
Israele, Grecia e Cipro firmeranno il 2 gennaio ad Atene un accordo per il gasdotto EastMed. Secondo il progetto, Eastmed dovrebbe arrivare fino al sud d'Italia e da qui in Europa. Ma il governo italiano non si è mai pronunciato sul tema.
"Quello che stiamo facendo non è una reazione a qualcuno - dice Nikos Dendias, ministro degli Esteri greco - E' uno sforzo per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, per migliorare le nostre economie, per dare soluzioni. EastMed è una grande spinta per il bilancio energetico dell'Unione Europea".
"Credo che sia stata creata l'infrastruttura giusta in modo da neutralizzare qualsiasi mossa da parte di coloro che desiderano destabilizzare il Mediterraneo orientale violando il diritto internazionale" dice
Nikos Christodoulides, ministro degli Esteri della Repubblica di Cipro.
Christodoulides evidentemente si riferisce al presidente turco Erdogan, che ha recentemente stipulato un accordo con la Libia, che gli riconosce la giurisdizione in un tratto delle acque nordafricane, noncurante delle pretese della Grecia.
Il gasdotto EastMed avrà una capacità tra i 9 e i 12 miliardi di metri cubi all'anno e sarà alimentato dalla riserve a largo delle coste dei tre paesi firmatari. Si snoderà per 2mila chilometri da Israele e, attraverso Cipro e Creta, raggiungerà la Grecia continentale.