Marco Cappato assolto dai giudici per il caso dj Fabo: non fu aiuto al suicidio
Un lungo appluaso in Aula per una sentenza di assoluzione che in qualche modo era annunciata. E che alla fine è arrivata dalla Corte di Assise e di Appello di Milano . Per Marco Cappato cade l'accusa di aiuto al suicidio per aver accompagnato a morire, nel 2017, Fabiano Antoniani, conosciuto come Dj Fabo. "Ho agito per diritto di autodeterminazione individuale", ha detto il tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, che, mentre era in Tribunale, ha ricevuto la triste notizia della morte della madre.
La Consulta, lo scorso settembre, aveva escluso in determinati casi la punibilità dell'aiuto al suicidio, stabilendo che dovevano essere le strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale a verificare l'esistenza delle condizioni che lo rendevano legittimo. Per l'Associazione Luca Coscioni, "la strada intrapresa era giusta fin dall'inizio per le scelte del fine vita che appartengono a ognuno di noi. Ora per chi si batte da tempo su un tema così delicato, è tempo che il Parlamento pensi a una legge sul fine vita. Ecco perché la battaglia non si ferma. “Il lavoro continuerà, hanno dichiarato i legati di Marco Cappato, fino a quando in Italia non saremo liberi fino alla fine".