Il comitato organizzatore propone la location in Polinesia Francese, per le competizioni di surf. L'8 gennaio il via libera (o meno) del Cio
Parigi ospiterà nel 2024 i Giochi Olimpici Estivi. Se non ci sono problemi per le location della maggior parte degli sport, diversa è la situazione per quanto riguarda il surf, che sarà disciplina olimpica dall'edizione giapponese del prossimo anno. La Senna non è certo l'opzione migliore. Costa basca o bretone avrebbero potuto esserlo, ma gli organizzatori di Parigi 2024 hanno un'altra idea in mente, "leggermente" più lontana: Tahiti, in Polinesia Francese, Collettività d'oltremare (COM) a circa 16.000 km di distanza e 22 ore di volo dalla capitale transalpina.
Le onde ci sono, e anche belle alte. Secondo studi meteorologici e oceanografici, negli ultimi dieci anni, infatti, la possibilità di imbattersi in grandi onde in Polinesia è cinque volte superiore rispetto alla costa atlantica francese. Non manca neanche il know-how, dato che l'isola ospita ogni anno una tappa della World Surf League. La palla passa ora nelle mani del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), che dovrà convalidare o meno la scelta il prossimo 8 gennaio.