Albania: sale ad almeno 47 vittime il bilancio del sisma

Albania: sale ad almeno 47 vittime il bilancio del sisma
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Di Sergio Cantone
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Bruxelles ha già inviato squadre di soccorsi provenienti da Italia, Grecia e Romania

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È salito a 47 morti il bilancio ufficiale del terremoto che ha colpito l'Albania. Gli ultimi quattro corpi ritrovati sono quelli di una mamma con i suoi tre bambini, estratti dalle macerie della loro villetta di tre piani a Durazzo dai vigili del fuoco italiani. Ci sarebbe ancora un disperso.

Thumane e Durazzo sono state le due città più colpite dal sisma. Tra le vittime c'è anche Kristi Peci, 24 anni, fidanzata di Gregor Rama, figlio del premier. Il suo corpo è stata trovata tra le macerie di un palazzo di sei piani crollato a Durazzo.

Ieri, dopo il sisma di martedì, si sono registrate tre nuove forti scosse di assestamento con magnitudo compresa tra 3 e 3.9. I soccorritori scavano con frenesia alla ricerca di un minimo respiro sotto le macerie, nell'area tra Tirana e il litorale, a Durazzo e dintorni.

Anche chi aveva la casa ancora in piedi ha preferito trasferirsi nelle tendopoli allestite dall'esercito: "Abbiamo preso i bambini e ci siamo riuniti con i nostri familiari nelle vicinanze, e dobbiamo restare qui, perché non abbiamo dove andare" dice una madre fuggita per precauzione.

Ma la maggioranza, è stata duramente colpita : "Non abbiamo più nulla. Tutto quello per cui abbiamo lavorato era la nostra casa. Non so dove andremo ora" lamenta una donna Durazzese

Il governo albanese ha annunciato di aver proclamato lo stato di emergenza a Tirana e Durazzo. Il premier Edi Rama ha spiegato che il provvedimento durerà per un periodo di 30 giorni.

Secondo gli esperti potrebbe essere un sisma peggiore di quello del 1979, che, secondo le stime ufficiali dell'epoca, uccise 136 persone. Ai tempi l'Albania era una sorta di buco nero nell'Europa sudorientale. Stretto tra l'allora Jugoslavia del Maresciallo Tito e una Grecia in procinto di entrare nella Comunità economica europea, il paese era una sorta di Corea del Nord, uno stato socialista, isolato nello stalinismo radicale di Enver Hoxha.

Oggi Tirana è in lista d'attesa per aderire all'Ue e può contare sull'aiuto di emergenza inviato dalla Commissione europea. Bruxelles ha già inviato squadre di soccorsi provenienti da Italia, Grecia e Romania. Alcuni gruppi di intervento vengono anche dai vicini ex-jugoslavi Kosovo e Montenegro.

Sima causato da una faglia lunga 85 chilometri

A scatenare il terremoto, stando alle analisi dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), è stata una faglia lunga 85 chilometri che si estende da Nord-Ovest e Sud-Est fra le città di Durazzo e Lushnje e che non si è completamente attivata.

La faglia "appartiene alle strutture responsabili della deformazione e accavallamento dei sedimenti che costituiscono il nucleo della catena delle Albanidi". Si ritiene che una faglia simile abbia causato, sempre in Albania, il terremoto di magnitudo 5,8 del 21 settembre scorso.

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