Ue: le preoccupazioni di Bruxelles sul debito eccessivo

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Otto Paesi, tra cui l'Italia, con cattivi parametri: passa la manovra 2020, ma l'esame dei conti è rimandato alla prossima primavera

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Una bocciatura formale che non comporta però, almeno per ora, rilievi sostanziali. La Commissione europea ha presentato i pareri sui documenti programmatici di bilancio 2020 degli Stati membri: per otto di loro, da monitorare, cresce la preoccupazione in relazione al debito eccessivo e ai mancati aggiustamenti di bilancio. Una ''zavorra'' nel cuore dell'eurozona, che potrebbe implodere anche perché - secondo Bruxelles - livelli di debito molto alti limitano la capacità di reagire agli shock economici e alle pressioni di mercato.

"Belgio, Spagna e Francia hanno un rapporto debito/PIL molto elevato, pari a quasi il 100%. L'Italia supera il 136% e - dichiara il vice presidente della Cossmissione europea, Valdis Dombrovskis - non ci si aspetta che questi Paesi rispettino la regola del debito".

Nel tweet di Dombrovskis: "Gli Stati membri con livelli di indebitamento molto elevati - come Belgio, Francia, Italia e Spagna - dovrebbero approfittare della minore spesa per interessi per ridurre il loro debito. Dovrebbe essere la loro priorità. #Semestre europeo"

Della cattiva compagnia, di cui ha reso conto Dombrovskis, fanno parte anche Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Finlandia. L'Italia, che ha rischiato più volte la procedura di infrazione, resta sorvegliata speciale: la manovra 2020 passa, ma Bruxelles tornerà a valutare i conti in primavera perché "pone rischi di non rispetto del Patto di stabilità" e potrebbe perciò portare "a una deviazione significativa dal cammino verso il rispetto dell'obiettivo di medio termine".

Inoltre, l’Ue ritiene che l’Italia non rispetterà "il parametro di riferimento per la riduzione del debito nel 2019 e nel 2020''. Come ha spiegato Valdis Dombrovskis, la Commissione non quantifica né chiede una correzione ''nell’immediato''. Il vice presidente, che resterà nel suo ruolo anche nella prossima Commissione, annuncia: ''Faremo una valutazione della situazione italiana più avanti''.

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