Zelensky vuole un cronoprogramma per la restituzione del Donbass

Zelensky vuole un cronoprogramma per la restituzione del Donbass
Diritti d'autore 
Di Giulia Avataneo
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

"Vogliamo sapere quando la nostra gente potrà tornare a casa", ha detto il presidente ucraino, in vista del vertice a 4 che si terrà a dicembre, con il presidente russo Vladimir Putin

PUBBLICITÀ

L'Ucraina vuole un cronoprogramma per la restituzione della regione del Donbass, annessa da Mosca nel 2014. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy lo ha anticipato martedì ai giornalisti e intende portare la richiesta al vertice a qiuattro che si terrà il 9 dicembre a Parigi. Sarà il primo faccia a faccia tra Zelenskiy e Vladimir Putin, con il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel a fare da garanti.

"Voglio parlare della liberazione del Donbass, con delle scadenze chiare. Di quando la nostra gente potrà tornare a casa", ha dichiarato il presidente ucraino.

Il ministro degli esteri russo, Sergey Lavrov, lunedì ha ribadito la posizione di Mosca, che rimane ancorata agli accordi di Minsk del 2014 e 2015, che prevedono uno status di autonomia per il Donbass, elezioni locali e un'amnistia per i ribelli.

"Contiamo sui nostri omologhi francesi - come ospiti del vertice - per liberare il campo da ogni ambiguità, perché si ribadisca che non ci sono alternative alle intese raggiunte", ha detto Lavrov in conferenza stampa.

Il conflitto nel Donbass, durato 5 anni, ha registrato almeno 13 mila vittime. La fine della guerra nell’Ucraina orientale è stata legata, da Emmanuel Macron, ad una possibile riammissione della Russia nel G8.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Donbass: prime violazioni a poche ore dall'inizio del cessate il fuoco

L'Ucraina non dimentica: commemorate le vittime di Piazza Maidan, sei anni dopo

Russia-Ucraina: i primi frutti dell'accordo sul Donbass