Parigi ricorda gli attacchi del novembre 2015

Parigi ricorda gli attacchi del novembre 2015
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Di Paolo Alberto Valentieuronews
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131 vittime in diverse efferate azioni terroristiche contro inermi cittadini di tante nazionalità. Le autorità di Parigi hanno ricordato che le minacce non sono finite

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Una ferita ancora aperta, non solo in Francia, quella degli attacchi del novembre 2015 a Parigi. Davanti alla sala da ballo del Bataclan, al numero 50 del Bd Voltaire (XI arrondissement) sono stati evocati i nomi delle 131 vitttime di tutta Parigi e i 90 abbattti dai terroristi solo al Bataclan.

La presenza delle autorità

Alla presenza delle autorità, del sindaco di Parigi e il ministro degli Interni Nunez, alcune centinaia di persone erano lì, per rendere vivo il ricordo.

Il tweet di Macron

Il presidente francese Emmanuel Macron ha reagito su Twitter chiedendo ai francesi di restare solidali nel ricordo, tra il dovere di ricordare e la resilienza ... l'attacco più efferato e mortifero avvenuto in Francia resta vivo nella mente di tutti. Intervistato ai microfoni di France inter (uno dei maggiori canali radio di Francia), il ministro degli interni francesi invita alla vigilanza.

Laurent Nunez:La minaccia è cambiata non ha più la stessa fisionomia ma è sempre viva bisogna restare vigili; quelli del 2015 sono gli attacchi derivanti da una proiezione, individui che venivano dalla sSria e dall'Iraq per attaccare il territorio nazionale mentre adesso siamo davanti ad una minaccia endogena di chi non ha più per forza il legame col Califfato visto che si è liquefatto.

**Il faticoso lavoro della giustizia
**

Il mese scorso, è giunta a compimento la tentacolare inchiesta dei giudici antiterrorismo sui devastanti attacchi rivendicati dall'Isis che sconvolsero Parigi e l'Europa. Sono in totale 14, di cui 11 in detenzione provvisoria, le persone indagate nell'inchiesta, in attesa di giudizio. Tra questi, Salah Abdeslam, l'unico superstite ancora in vita dei tre commando jihadisti, attualmente incarcerato nel penitenziario di Fleury-Merogis. Altri cinque sospetti, di cui alcuni dati per morti in Siria o in Iraq, come i fratelli Clain, sono oggetto di mandato d'arresto. Il processo potrebbe tenersi nel 2021.

Il cuore che batte nel cuore di Parigi

Quattro anni fa il cuore di Parigi era diventato un immenso cimitero sotto gli occhi sgomenti del mondo.

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