Sono 1200 i miliziani dello Stato islamico provenienti da paesi occidentali o europei
Dopo averlo ripetutamente annunciato, la Turchia ha avviato le procedure per l'espulsione di combattenti dello Stato islamico.
Per primo è toccato a un cittadino statunitense, seguito poi da un foreign fighter tedesco e da uno danese, tutti finora ristretti in centri di detenzione per stranieri.
Secondo il ministero dell'Interno di Ankara un gruppo di altri 15 combattenti - tra cui 11 francesi, 2 tedeschi e 2 irlandesi - seguirà lo stesso destino nei prossimi giorni.
Secondo alcune stime in Turchia sarebbero detenuti almeno 1200 miliziani dell'Isis, tra i quali numerosi occidentali ed europei.
Altri 287 jihadisti stranieri sono in mano turca dopo l'offensiva iniziata il 9 ottobre contro i curdi nel nord-est della SIria.