Mps: condannati gli ex vertici. I giudici hanno anche disposto confische per un importo complessivo di oltre 150 milioni di euro nei confronti di Deutsche Bank e della giapponese Nomura.
Operazioni finanziarie irregolari per occultare le perdite causate dall'acquisto di Antonveneta. Le sentenze contro gli ex vertici di Monte dei Paschi di Siena vanno dai 4 anni e 8 mesi inflitti all'ex responsabile area finanza Gianluca Baldassarri fino agli oltre 7 anni all'ex presidente Giuseppe Mussari e all'ex dg Antonio Vigni.
Al centro del processo, i cui atti sono stati trasmessi dalla procura di Siena a quella di Milano per competenza nel 2015, l'operazione del 2008 costata circa 10 miliardi di euro.
I giudici hanno anche disposto confische per un importo complessivo di oltre 150 milioni di euro nei confronti di Deutsche Bank e della giapponese Nomura. Per i due istituti di credito anche sanzioni pecuniarie da oltre 3 milioni di euro.
La sentenza arriva al termine di un'altra settimana campale per Mps che ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di 187 milione di euro, dimezzato rispetto allo stesso periodo del 2018. I ricavi segnano una flessione del 6,3%.