A pochi giorni dalle elezioni generali, ci sono pochi simboli elettorali o conversazioni sulla politica nelle strade
A pochi giorni dalle elezioni generali in Spagna, nelle strade ci sono pochi simboli elettorali o conversazioni sulla politica.
La frammentazione parlamentare risultante dalla proliferazione di nuovi Partiti negli ultimi anni ha portato a una situazione di stallo politico senza precedenti.
Questa è la quarta volta che gli spagnoli vanno alle urne negli ultimi quattro anni: ecco spiegata, in sintesi, la generale perdita di interesse.
"La verità - dice un'attivista dei Popolari - è che l'estate è stata dedita al riposo, sono arrivata in un momento di saturazione, non solo a causa del Partito ma anche perché siamo permanentemente in campagna elettorale: mi piace molto, ma se mi stanco io, posso capire perfettamente che i cittadini, cui sicuramente non piace, si stancano ancora di più.
E credo che, in effetti, la sensazione generale sia la stanchezza, i cittadini ci dicono questo, ma dobbiamo anche vederla come un'opportunità per vincere: ciò che vogliamo è dare stabilità politica e lasciare tranquilli i cittadini, non inviarli alle urne ogni sei mesi".
Il Partito Popolare vede questo voto come una seconda possibilità, dopo il colpo subito alle ultime elezioni.
Tuttavia, i sondaggi prevedono una nuova vittoria dei Socialisti, sebbene una bassa affluenza alle urne avrà un impatto sulle loro possibilità di successo, ecco perché si lavora per ottenere voti.
"Faremo propaganda - afferma invece un attivista socialista - e poi andremo al quartier generale del Partito per seguire il dibattito con il resto degli affiliati di Madrid.
Durante le prime settimane da quando sono state indette le elezioni c'è stata una certa apatia, sia all'interno del Partito che in generale tra i potenziali elettori.
Lo sforzo è incentrato sulla spiegazione ai cittadini del motivo per cui le elezioni sono state ripetute, il che non equivale ad un capriccio del Partito Socialista che aveva già vinto le elezioni, ma ad una questione di Stato, poiché un Governo stabile non sarebbe stato raggiunto ed una ripetizione del voto è l'unico modo per averlo".
L'instabilità e la mancanza di accordo tra i politici sono diventate una delle principali preoccupazioni degli spagnoli.
Partiti e Deputati fanno appello a cause populiste di ottenere voti, ma rischiano di alienare gli stessi elettori che stanno cercando di raggranellare, poiché ignorano le questioni e i problemi reali del popolo.
"Quali sono le questioni dominanti? - si chiede JOSÉ MIGUEL CONTRERAS, analista politico - Senza dubbio, la grande distanza dai problemi della gente, il che evidentemente condiziona tutto il resto.
Chi può beneficiare di una campagna che si sta scaldando di giorno in giorno è la grande domanda, sicuramente sarà quella la lotta tra i sostenitori di posizioni moderate o radicali".
Qualunque cosa accada il 10 novembre, il risultato dei sondaggi non si discosta dai precedenti e le parti dovranno comunque concordare la formazione di un Governo.