Esposti drappi e simboli a contenuto politico alle facciate dei balconi
Bandiere a favore dell'indipendenza, stendardi spagnoli e drappi catalani, striscioni per il rilascio dei 'prigionieri politici'. I balconi di Barcellona sono diventati il campo di battaglia delle identità iberiche. Ma, sempre più spesso, i proprietari degli edifici si oppongono all'esposizione di simboli ad alto tasso conflittuale.
"La facciata dell'edificio appartiene ai proprietari - precisa Josep María Aguilá, avvocato e amministratore di condominio - spetta quindi solamente a loro decidere cosa farne. Così, dopo mesi o addirittura anni di tolleranza, chi detiene le proprietà degli immobili chiede ora agli amministratori condominiali di fare in modo che le bandiere vengano rimosse".
Un recente sondaggio rivela che i catalani sono praticamente divisi per metà tra coloro che sostengono l'indipendenza e quelli che vogliono rimanere sotto la giurisdizione spagnola, ma per il 70 per cento di loro è ormai giunto il momento della comprensione reciproca.
"Penso che siamo tutti stanchi della guerra delle bandiere - commenta Carmen Surís, residente a Barcellona - non dovremmo mostrare alcun simbolo esternamente".
Un'altra cittadina, Mila Lopez, non è d'accordo: "Abbiamo sempre meno libertà, quindi terrò la mia bandiera sul balcone. Ovviamente una bandiera separatista".
Jaime Velázquez, per Euronews, spiega che la situazione sta cambiando: "Ci hanno detto che quasi la metà dei nuovi contratti di locazione firmati a Barcellona limita gli inquilini e impone di non esporre bandiere sui balconi. Ma la libertà di espressione non dovrebbe prevalere sui desideri dei proprietari?
L'avvocato Aguilá dà una spiegazione chiara: "Se, ad esempio, indossi una bandiera per strada, puoi farlo e nessuno può dirti niente. Hai la libertà di indossarla. Ma quando metti una bandiera su una facciata, che appartiene a una comunità di persone, allora la tua libertà sta invadendo la mia libertà".
La guerra delle bandiere riguarda anche i balconi e le facciate di edifici pubblici come il governo regionale della Catalogna. La commissione elettorale ha chiesto al premier catalano di rimuovere tutti i simboli prima delle elezioni generali. Legale o meno, le bandiere non sembrano destinate a sparire dai balconi della città, almeno sino a quando gli abitanti di Barcellona non scenderanno a patti tra di loro.