Sudan: dopo 30 anni le donne tornano sui campi di calcio

Le donne tornano sui campi di calcio del Sudan,dopo oltre 30 di divieto imposto dalla legge islamica. A pochi mesi dal colpo di stato militare che ha destituito il leader conservatore Omar al-Bashir, nello stadio della città di Kartoum si è disputata la prima partita del nuovo campionato di calcio femminile sudanese.
"Sogniamo di andare avanti, vogliamo giocare la Coppa del Mondo - dice Houda Ali, portiere del Eltahadi - vogliamo portare in alto il nome del Sudan e se dio vorrà ci riusciremo. Il Sudan si risolleverà grazie alle donne, e il calcio femminile crescerà".
"La società sudanese non accetta ancora del tutto il calcio femminile, non tutti lo fanno - spiega Nareeman Lino, giocatrice - ma noi abbiamo un piccolo gruppo di tifosi che ci appoggiano. COntinueremo a fare tutto quello che possiamo perchè finalmente il resto del paese lo accetti".
Dall'83 la legge islamica vietava alle donne di giocare a calcio. La svolta è stata decisa dal nuovo governo di transizione, un esecutivo misto di figure militari e della società civile, giunto al potere con ad aprile dopo mesi di dure proteste.