Non convincono le proposte del premier Johnson per Brexit

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Diritti d'autore REUTERS/Yves Herman
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I partner europei poco convinti delle proposte di Johnson per risolvere serenamente il nodo Brexit

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I partner europei hanno incoraggiato premier UK Boris Johnson a farle ulteriori proposte sulla Brexit ma ala fine sono rimasti molto freddi. Guy Verhofstadt, capo del gruppo direttivo sulla Brexit, che coordina il Parlamento europeo sul dossier, ha chiarito la sua reazione negativa alle proposte presentate dal primo ministro britannico, secondo lui sono servite solo a gettare su Bruxelles la colpa del fallimento della trattativa. Solo il negoziatore capo Michel Michel Barnier era leggermente più ottimista.

Michel Barnier, capo negoziatore UE per Brexit:  Sono stati compiuti progressi, ma è necessario ancora molto lavoro per raggiungere i tre obiettivi del backstop: nessuna frontiera economica irlandese o protezione del Mercato unico e cioè proteggere consumatori, cittadini e imprese all'interno del Mercato unico, i 27 Stati membri (dell'UE).

Le titubanze di Corbyn

Il leader del principale partito d'opposizione Jeremy Corbyn, da molto tempo incerto sul restare in Europa o organizzare un secondo referendum, attendeva le proposte di Johnson.

Geremy Corbyn:È peggio del progetto di Theresa May, non riesco a vederlo ottenere il sostegno che pensa di avere e ci porterà in un regime di deregulation, di svalutazione della Gran Bretagna, e penso anche che si faccia saltare l'accordo del Venerdì Santo.

L'Irlanda al guado

Il primo ministro irlandese Leo Varadkar ha riferito alla controparte britannica Boris Johnson che le nuove proposte sull'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea non hanno raggiunto pienamente gli obiettivi concordati. Tuttavia la leader nordirlandese del Partito Unionista sembra più ottimista

Arlene Foster:Riteniamo che abbia un senso procedere così con l'Unione Europea, perché lasciamo l'Unione doganale europea, lasciamo il Mercato unico. Se alla fine del periodo di attuazione non avremo adeguate disposizioni alternative, potremo quindi aderire come regione del Regno Unito in base a questi accordi. Mi sembra una buona strada da percorrere.

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