Repubblica Ceca: cadono le accuse contro il premier Babiš

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Di Euronews
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Il Primo ministro ceco era accusato di frode per aver usato indebitamente sovvenzioni UE per due milioni di euro

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La procura di Praga ha archiviato le accuse contro il primo ministro ceco Andrej Babiš, finito al centro di un'inchiesta per frode. Secondo la polizia il miliardario avrebbe intascato due milioni di euro di sovvenzioni europee destinate a start up, per costruire una decina di anni fa un centro ricettivo fuori dalla capitale.

Secondo gli inquirenti il complesso non rispondeva ai requisiti essendo di fatto nell'orbita del gigante industriale Agrofert, allora di proprietà di Babiš. Quest'ultimo avrebbe risolto il problema intestando la struttura ai familiari. Il magistrato ha tuttavia affermato che le prove confermano che si trattava effettivamente di un'impresa indipendente, che rispondeva per dimensione ai requisiti.

L'ultima parola sul caso spetterà comunque al procuratore generale.

In primavera Praga ha visto un'ondata di manifestazioni antigovernative molto partecipate, con i dimostranti che chiedevano le dimissioni del Primo ministro. Una di queste ha portato in piazza 250mila persone, un record dopo la caduta del regime comunista. Tuttavia Babiš, pur con una fragile maggioranza in parlamento, continua a rimanere in sella e il suo partito ad essere il primo del Paese.

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