Mondiali Judo: nella terza giornata trionfano Ono Shohei e Christa Deguchi

Mondiali Judo: nella terza giornata trionfano Ono Shohei e Christa Deguchi
Di Paolo Menegatti
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Un nuovo oro per il Giappone nei -73 kg uomini. Nei -57 kg donne è arrivato il primo titolo iridato per il Canada. Ancora zero podi per l'Italia

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Per le nuove generazioni quale occasione potrebbe essere migliore dei campionati mondiali di judo di Tokyo per rimanere abbagliati dalla bellezza di questa arte? E quale maestro potrebbe essere migliore del giapponese Ono Shohei per mostrargliela?

Uomini - 73 kg

Tutti avevano previsto che l'attuale campione olimpico in carica nei 73 kg sarebbe arrivato in finale. E tutti erano preparati ad assistere a uno spettacolo. Nel superare tutti gli avversari della giornata Ono Shohei ha fatto capire perchè è ancora il re della categoria oltre che il nostro protagonista di oggi.

La finale per l'oro è stata una riedizione di quella olimpica di Rio nel 2016 contro l'azero Rustam Orujov. Anche il risultato è stato lo stesso con Ono che si è confermato il migliore conquistando il suo terzo titolo mondiale che va a sommarsi a quello olimpico.

C'è qualcuno che può detronizzarlo oppure è ancora lui il favorito per l'oro alle olimpiadi del prossimo anno che si disputeranno sempre qui a Tokyo? A tutt'oggi Ono sembra essere avanti anni luce rispetto agli avversari.

"Non è stato per niente facile" ha raccontato a fine gara "Questi mondiali si giocano nel mio paese e ho sentito tante persone essere certe che io avrei vinto quindi sapevo che c'era una grande aspettativa su di me. Ho preso questa pressione è l'ho trasformata in forza per vincere".

Donne - 57 kg

Una delle cose belle del judo è che non è uno sport solo maschile. La canadese Christa Deguchi era una delle favorite nella categoria 57 kg. Adesso sappiamo che non è venuta a Tokyo a fare una scampagnata.

È stata sensazionale durante tutta la giornata ed è arrivata alla finale contro la campionessa del mondo in carica e idolo di casa Yoshida Tsukasa. In quella che è stata una vera battaglia testa a testa è stata Deguchi a sfuttare l'occasione per un waza-ari decisivo nel Golden Score regalando al Canada il primo titolo iridato della storia e conquistando la pole position per quello olimpico del prossimo anno.

"Ho fatto del mio meglio ma non era il mio ritmo di gara, era il suo ritmo e quando è iniziato il Golden Score ero stanchissima e non sapevo come sarebbe andata a finire" racconta Deguchi "Penso di aver vinto solo perchè sapevo che non potevo far vincere lei. L'ultima mossa non è stata bellissima tecnicamente, l'ho fatta ma non immaginavo che sarebbe andata finire in quel modo. Sono stata brava ma devo ancora lavorare su molte cose".

Delusione per l'Italia

Ancora nessuna buona notizia per i colori italiani. Oggi le speranze di podio erano riposte in Giovanni Esposito (campione iridato nella categoria cadetti nel 2015) e Fabio Basile (olimpionico a Rio nella categoria -66 kg). 

Esposito è uscito al terzo turno contro il turco Bilal Ciloglu. Basile è stato eliminato agli ottavi di finale dall'israeliano Tohar Butbul. Il 24enne di Rivoli ha portato almeno a casa qualche punto utile per la qualificazione a Tokyo 2020.

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