Crolla l'indice IFO relativo alla fiducia delle imprese tedesche
La locomotiva tedesca frena. Gli indicatori sulla salute dell’economia continuano infatti a riportare dati negativi: ad agosto l’indice IFO (per esteso, Istituto tedesco di Ricerca Economica), che misura la fiducia delle imprese in Germania, è sceso al livello più basso dall’agosto 2012. Un record negativo per Berlino che soffia sul fuoco della recessione.
"L'umore ai piani dirigenziali è di nuovo peggiorato - dice l'economista IFO, Klaus Wohlrabe - l'indice IFO è sceso per l'undicesima volta di fila. Siamo di fronte a una recessione in tutta l'economia tedesca".
Nonostante la difficile congiuntura europea, l'economia tedesca è l’unica ad aver subito una contrazione negli ultimi tre mesi: la forte vocazione all'export rende la Germania più vulnerabile alle tensioni del commercio mondiale e, di conseguenza, anche alla guerra commerciale Stati Uniti-Cina.
Secondo l'IFO, nel migliore dei casi, il terzo trimestre sarà caratterizzato da stagnazione e avrà ripercussioni sui dati relativi al PIL tedesco per il secondo trimestre.