Le care elezioni italiane

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Di Paolo Alberto Valenti
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Come minimo 400 milioni di euro sono le previsioni di spesa per le elezioni politiche destinate comunque a essere celebrate, prima o poi

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Se la crisi politica italiana pretende le elezioni quali sarebbero i costi per il paese? I dati più aggiornati sono quelli riferiti alle elezioni politiche del 2018, rimasti relativamente invariati rispetto a quelli del 2013.

I Ministeri di prima linea per le elezioni

Le elezioni mettono a pieno regime 4 dicasteri. I costi maggiori ricadono sul Ministero dell’Interno che per le elezioni del 2013 ha speso 315 milioni di euro. Il dettaglio degli altri 3 ministeri è il seguente: 38 milioni Ministero dell’Economia; 33 milioni Ministero degli Esteri; 14 milioni Ministero della Giustizia.

400 milioni a elezione

Calcolando quindi come costo complessivo medio per le elezioni circa 400 milioni di euro due appuntamenti elettorali, a pochi mesi di distanza, bruciano come minimo 800 milioni di euro senza calcolare gli ulteriori cascami derivanti dal rallentamento dell'attività amministrativa che poi deve recuperare sui dossier accantonati.

Non si può risparmiare

Soluzioni miracolo di risparmi non ce ne sono: la macchina statale funziona così e la nota della spesa vista più da vicino mette a bilancio: 223 milioni per i seggi, 9,8 milioni per il costo dei viaggi, 2,1 Informatica e telecomunicazione, personale e logistica 1,9 milioni.

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