Grecia, brucia ancora Evia: al lavoro oltre 200 pompieri, 11 veivoli e volontari

Grecia, brucia ancora Evia: al lavoro oltre 200 pompieri, 11 veivoli e volontari
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Di Stamatis GiannisisSimona Zecchi
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Evacuate centinaia di persone da quattro villaggi vicini all'area interessata dall'incendio e un monastero. Il premier Conte ha disposto l'invio di due Canadair CL 415 sull'isola.

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Le fiamme al centro di Evia, in Grecia, stanno diminuendo grazie anche al calare del vento. Ma, nella notte, a essere raggiunta dal rogo, è stata una parte protetta dell'isola. I vigili del fuoco greci sono ancora impegnati per spegnere l’incendio e le autorità hanno evacuato centinaia di persone da quattro villaggi e un monastero.  oOltre 250 pompieri, decine di soldati e volontari, 11 velivoli.

Il premier greco Kyriakos Mitsotakis ha annullato le vacanze, mentre il premier Conte ha inviato due canadair dall'Italia.

"Sono qui per supportare il lavoro della protezione civile i nostri vigili del fuoco, la polizia, le forze armate, tutti i volontari che sono venuti per limitare i danni dell'incendio. Sono soddisfatto del levello di coordinamento ma c'è anche molto lavoro da fare", ha riferito Mitsotakis.

Finora, circa 28 chilometri quadrati si sono bruciati. Gli incendi boschivi sono eventi comuni in Grecia durante i periodi caldi ed asciutti come i mesi estivi. Le autorità hanno ripetutamente chiesto ai cittadini di non svolgere attività all'aperto che potrebbero causare incendi, come lavori di saldatura, bruciare erbe infestanti o accendere fuochi e barbecue. I parchi e le aree forestali sono chiusi in periodi di elevato rischio di roghi.

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