Judo, secondo giorno per il Grand prix di Zagabria

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Tra gli highlits della giornata, la vittoria del giapponese Nagase Takinori, che - in barba all'esclusione dagli imminenti mondiali di Tokio - ha battuto per la seconda volta il canadese Valois Fortier

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Si è aperto con una sessione di judo collettiva questo secondo giorno del Gran Prix di Zagabria: i bambini croati hanno potuto allenarsi sul tatami prima della finale, preceduta dal discorso di Albano, qui in veste di ambasciatore dell'International judo federation; oltre che della presidente della Federazione croata di judo Sandra Corak e del ministro degli affari esteri ed europei, Gordan Grlic Radman.

L'uomo del giorno è ilgiapponese Nagase Takinori . Fresco di vittoria a Montreal, ha battuto in finale lo stesso avversario di allora, il canadese Valois Forter. Una serie di vittoria, quella di Takinori, che fa storcere il naso per la sua recente esclusione dagli immimenti mondiali di Tokio "Nonostante io e Valois Fortier abbiamo combattuto molte volte - ha dichiarato il giapponese - e questo rende tutto più difficile, ho dovuto solo concentrarmi sul mio Judo. Il mio corpo ha reagito spontaneamente, ha ottenuto l'Ippon, e sono molto contento di questo risultato".

La britannica Gemma Howell, ha sfidato in finale la campionessa europea Kim Polling, segnando il Waza-ari, il punto decisivo, con un kouchi gari a fine incontro. Howell ha tenuto duro nei secondi decisivi per vincere il suo secondo titolo in 2 tornei. "Sapevo di dover perdere un po' di tempo a terra - hja dichirato a fine match - e avevo il suo braccio disteso, così l'ho letteralmente abbracciato come se fosse il piû bell'orsacchiotto del mondo, e mi sono aggrappata ad esso sperando solo che l'orologio ticchettasse il più velocemente possibile. Quindi, sì, ero felice quando mi sono alzata e restavano solo 2 secondi".

L'israeliano Butbul ha avuto una giornata fantastica: grazie a una serie di tiri dinamici ha segnato un Ippon dopo l'altro. Si è fatto strada nella categoria, superando alcuni dei più forti negli under 73 kg, incluso il russo Denis Iartcev. In finale lo scontro è stato serrato, ma l'israeliano si è aggiudicato la vittoria con un waza-ari contro il canadese Margelidon.

La campionessa olimpica slovena Tina Trstenjak ha vinto nella categoria under 63 kg, con una fantastica Ouchi Gari. Ma la mossa della giornata resta comunque quella del russo Denis Iartcev, nella gara per la medaglia di bronzo della categoria under 73kg. Contrastando il giapponese Tatsukawa ha mostrato perfettamente uno dei principi chiave del Judo - minimo sforzo, massima efficienza.

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