Hong Kong, in piazza contro i commercianti cinesi

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Di Gioia Salvatori
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Ancora proteste anti-cinesi nella ex colonia britannica. Sono finite in scontri con la polizia

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Non si fermano le proteste ad Hong Kong, nonostante la premier abbia ritirato la proposta di legge per facilitare l'estradizione verso la Cina, in piazza ancora questo sabato sono scese migliaia di persone. 

Lo scopo manifestare contro i commercianti cinesi che ogni giorno attraversano il confine della città stato per poi vendere le merci nel territorio del celeste impero. La dimostrazione, iniziata pacificamente, è finita in scontri con la polizia. Tutto in una cittadina frontaliera, territorio di Hong Kong, chiamata Sheung Shui.

Riprendiamoci Sheung Shui il motto. Scopo dell'iniziativa mantenere vivo il mordente delle proteste contro la legge sull'estradizione, continuare la mobilitazione, al fine di risolvere altri numerosi problemi sociali, spiega una manifestante.

Ancora una volta in piazza si sono visti gli ombrelli, simbolo dal 2014, dai giorni delle rivolte per il suffragio universale, di impegno democratico, e le bandiere della Gran Bretagna, la ex madrepatria, sventolate contro Pechino.

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