Scandalo sessuale-Epstein, Trump perde un altro pezzo: si dimette Acosta

Donald Trump sembra indicare la via (d'uscita?) ad Alex Acosta. (Washington, 12.7.2019).
Donald Trump sembra indicare la via (d'uscita?) ad Alex Acosta. (Washington, 12.7.2019). Diritti d'autore  REUTERS/Kevin Lamarque
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Di Cristiano Tassinari
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Accusato di comportamento troppo indulgente nei confronti di Jeffrey Epstein, quando era procuratore distrettuale in Florida 11 anni fa, Alex Acosta si è dimesso da ministro del Lavoro americano. Un altro fedelissimo di Trump che se ne va. Per reati sessuali, Epstein rischia ora 45 anni di carcere.

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WASHINGTON (USA) - Donald Trump perde un altro pezzo.
Stavolta a cadere è Alex Acosta, ministro del Lavoro, costretto alle dimissioni dopo essere stato travolto dal caso di Jeffrey Epstein, il magnate newyorchese accusato di abusi sessuali e di sfruttamento della prostituzione minorile.

Le critiche mosse ad Acosta sono quelle di non aver fatto per intero il suo dovere quando, una decina di anni fa, quando era procuratore federale nel sud della Florida, gestì i maniera non appropriata e troppo indulgente - secondo i suoi detrattori - un procedimento penale contro Epstein e altri uomini d'affari accusati di reati sessuali.

"Nell'ultima settimana ho visto molte notizie sul Dipartimento del lavoro, ma non ho visto quello che era più interessante, e cioè quello che di incredibile abbiamo fatto per la nostra economia: oltre cinque milioni di posti di lavoro".
Alex Acosta
ex ministro del Lavoro americano

Undici anni fa, in Florida...

REUTERS/Leah Millis
Alex Acosta durante la conferenza stampa. (Washington, 10.7.2019).REUTERS/Leah Millis

I fatti imputati ad Acosta risalgono al 2008 e si riferiscono alla decisione dell'ex procuratore distrettuale di patteggiare con Epstein, evitandogli così il peggio. E il carcere.

Una scelta che Acosta, di fronte agli attacchi di molti democratici, ha difeso con forza in una conferenza stampa, mercoledi 10 luglio, affermando che prese la decisione giusta.

"Ho provato a convincerlo a non dimettersi"

"Mi ha chiamato stamattina per comunicarmelo, è stata una sua decisione, io gli ho detto di ripensarci", ha raccontato Trump, che ha sempre sostenuto Acosta e ha sempre respinto ogni illazione sulla sua amicizia di vecchia data con Epstein. "Non lo vedo da almeno 15 anni", ha detto di recente il Presidente.

Trump ha poi twittato cosi.

Sono decine le ragazze minorenni, alcune di 14 anni, che dal 2002 al 2005 sarebbero state reclutate e ospitate da Epstein nelle sue case di New York e di Palm Beach, proprio dove si trova la "Casa Bianca d'inverno" di Mar-a-Lago.

Ora Epstein rischia fino a 45 anni di carcere.

Il "lupo cattivo"

Jeffrey Epstein, 66 anni, gestore di hedge fund miliardari, si è dichiarato non colpevole di fronte a nuove accuse federali, formulategli a New York questa settimana.
Viene definito dalla stampa "il lupo cattivo", un predatore sessuale molto peggiore del produttore cinematografico Harvey Weinstein e dell'attore Bill Cosby, già coinvolti in vicende giudiziarie a sfondo sessuale.

Tra gli amici importanti di Epstein, almeno ufficialmente, non ci sarebbe solo Trump, ma anche Bill Clinton e il Principe Andrea d'Inghilterra.

Finora Epstein è stato condannato solo per un reato minore, scontando soltanto 13 mesi di carcere.

Il caso-Epstein e il ruolo di Acosta nella vicenda sono venuti tornati alla luce all'inizio di quest'anno dopo un'indagine del quotidiano "Miami Herald".

Una foto segnaletica di Jeffrey Epstein.
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