La crisi Iran-Stati Uniti, la Sea watch in acque italiane e un maxi raid contro la camorra. Questo e altro nel nostro telegiornale
In primo piano nel telegiornale di questa sera resta la crisi tra Iran e Stati Uniti, tra sanzioni, insulti e minacce di guerra. La Russia si pone come mediatrice. Obiettivo: riportare il dialogo tra i due contendenti.
Dopo due settimane esatte in mezzo al mare con 42 migranti a bordo, la Sea watch oggi ha forzato il blocco per portarli in salvo. Erano allo stremo, dice la capitana della nave olandese. Immediata la reazione di Salvini : «il diritto alla difesa dei nostri confini è sacro». E il ministro dell'interno ha aggiunto: «Il governo olandese non può far finta di nulla".
Altra drammatica crisi migratoria, quella tra Messico e Stati Uniti: le immagini di un padre morto annegato con la sua bimba nel tentativo di passare il confine a nuoto. E i bambini migranti in condizioni proibitive. Il responsabile della protezione delle frontiere si dimette, ma il problema resta.
Un servizio spiega come la cannabis sia diventata sempre più potente e pericolosa negli ultimi dieci anni, un rapporto delle Nazioni unite lancia l'allarme sui rischi per la salute mentale.
E ancora caldo torrido nel nord italia ed Europa. Idratarsi e stare all'ombra, queste le consegne. Bisogna resistere almeno fino all'inizio della prossima settimana.
Per finire, i gioielli delle dive firmati Bulgari in mostra a Roma fino a novembre.