Festival di Essaouira, la Woodstock africana

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Di Debora Gandini
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Multiculturalismo in Marocco per il Festival di Musica Gnaoua

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Sonorità etniche, musicisti da tutto il mondo e tanto entusiasmo. Anche quest’anno si è chiuso, all’insegna del successo, nella suggestiva città marocchina di Essaouira il Festival Internazionale di Musica Gnawa.

Un’esperienza sensoriale a 360 gradi in cui elementi della tradizione musicale africana e in particolare sub-sahariana si fondono con elementi di altre culture dando vita a uno spettacolo unico nel suo genere. A far da protagonista, in questa edizione, la musicista indiana-britannica Susheela Raman. Un mix di musica innovativa unita a quella sacra indiana e pakistana.

INNOVAZIONE E TRADIZIONE

Sul palco insieme alla compositrice, Hamid El Kasri. Il musicista e cantautore, da anni vive a Londra. E qui è nato il sodalizio musicale con la Raman. “Mi piacciono molto queste collaborazioni interculturali, ecco perché è straordinario essere qui in Marocco. Sono molto affascinata dalla musica rituale, dalle sue vibrazioni particolari. Mi influenzano quando scrivo anche in inglese, mi mandano in uno stato di trance, importante per la mia musica", ci ha raccontato la Raman.

STAR INTERNAZIONALI E BAND FOLK

Tra le grandi star internazionali del festival i Tinariwen vincitori di un Grammy. Il gruppo, proveniente dal nord-est del Mali, mischia elementi blues, rock, world e di musica tradizionale del loro paese. “Trasmettiamo il messaggio dei Tuareg del deserto del Sahara. Attraverso la nostra musica vogliamo far sapere alle le persone di tutto il mondo chi sono e quali sono i loro problemi.”Abdallah Ag Alhousseyni, chitarrita del gruppo. I Tinariwen si sono esibiti con star internazionali del calibro di Marcus Miller, Pat Metheny e Santana.

Per il musicista Malem Mustafa Bakbou, la cultura Gnawa è rimasta nell'ombra per molto tempo. "Ora però ha il giusto riconoscimento a livello internazionale. Speriamo che la nuove generazioni portino avanti questa tradizione e facciano in modo che questa cultura continui a crescere.

A chiudere la 22esima edizione del Festival di Muisca ad Essaouira il raggae della band giamaica Third World”.

Journalist • Wolfgang Spindler

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