Secondo uno studio, nel primo trimestre dell'anno, il Paese ha registrato il 45% in meno di afflusso turistico negli alberghi. Una delle principali cause, riferisce il sondaggio, è l'aumento della concorrenza di paesi come Turchia ed Egitto.
Il turismo rallenta in Grecia e gli albergatori sono in allarme. Secondo uno studio nel primo trimestre dell'anno il Paese ha registrato il 45% in meno di afflusso turistico negli alberghi. Una delle principali cause, riferisce il sondaggio, è l'aumento della concorrenza di Paesi come Turchia ed Egitto.
Secondo Konstantina Svinou di Hotel Owners Kos: "Questi Paesi hanno applicato prezzi molto più bassi dei nostri nella stessa categoria di hotel. Certo per gli albergatori è un probema: non possono permettersi i prezzi degli altri paesi. E questa soltanto è una delle ragioni del fenomeno".
Infatti, un albergo su quattro ha dovuto abbassare il prezzo dell'offerta per attirare più turisti. Si tratta per lo più di hotel di categoria inferiore.
"Le offerte restano le stesse per greci e stranieri. ma ciò che cerco di dire a chi viene qui in visita è di selezionare il periodo natalizio invece della stagione estiva. Già ora richieste e prezzi degli hotel di luglio sono stati fissati", riferisce a Euronews Alexandros Vassilikos Presidente della Camra di commercio ellenica.
Gli albergatori greci hanno realizzato che il massiccio aumento dei flussi turistici degli anni precedenti nel Paese era dovuto principalmente al caso e non a una strategia appositamente applicata. Il dato, che li preoccupa, li spinge a chiederne conto alla politica che possa delineare una soluzione a livello nazionale sul tipo di turismo adatto più per il Paese.