Art Basel, il favoloso mercato dell'arte

Art Basel, il favoloso mercato dell'arte
Di Paolo Alberto Valenti
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La maggiore fiera internazionale dell'arte ha luogo ai primi di giugno, ogni anno, a Basilea. Nella città elvetica si celebra l'unione virtuosa fra le alte aspirazioni estetiche e il grande mercato, quello che in tutto il mondo muove annualmente 67 miliardi di dollari

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Invasiva, eccentrica, capace di destrutturare la vecchia estetica per ricostruirla su schemi post industriali. Ma il vero capolavoro di Art Basel è il mercato: la "Donna con cane" di Picasso, costa 32 milioni di dollari. Vi interessa? Nel 2018 il 44% delle transazioni d'arte sono state verso il mercato a stelle e strisce, al secondo e terzo posto britannici e cinesi. I mercanti d'arte oggi sono degli esperti di economia.

Le quotazioni degli esperti di alta finanza

Clare McAndrew, economista: Il mercato va bene da due anni. Sono stati due anni di crescita costante. L'anno scorso siamo cresciuti del 6%, con un volume globale di 67 miliardi di dollari, quindi è possibile vedere dal volume quanto sia cresciuto l'interesse per il settore più importante. Siamo in un grande business".

"Il volo dell'uccello" di Joan Miro'(1967)

"Il volo dell'uccelo" di Miro' costa 25 milioni di dollari e pensare che Art Basel era nata come iniziativa sperimentale di tre galleristi locali nel 1970. Adesso ogni anno in giugno, per sei giorni, Basilea si trasforma nella capitale mondiale del mercato dell'arte.

Clare McAndrew: Fino a quando riusciremo a tenere un forte interesse per il mercato di fascia alta, con una grande domanda dovuta dalla rarità dei pezzi in vendita, l'insieme del comparto andrà al traino. Quindi è proprio la scarsità dei pezzi che mantiene alti i prezzi.

Tutti i segmenti del mercato

Nel listino sotto i grandi rari artisti immortali, si collocano i pesi medi come l'espressionista americano Joan Mitchel le cui quotazioni sono comunque milionarie. Il suo "GOULPHAR II" costa meno di 5 milioni di dollari. Naturalmente esiste anche un settore di opere che pretende investimenti d'arte nell'ordine delle migliaia di euro ed anche questo rientra nel gran bazar della città svizzera sul Reno.

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