Aggressione omofoba a Londra, le vittime: "Diritti a rischio"

Aggressione omofoba a Londra, le vittime: "Diritti a rischio"
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Di Giulia Avataneo
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"Sempre più persone vedono i loro diritti a rischio - dice Chris, vittima del pestaggio - I crimini d'odio sono in aumento, la responsabilità è anche del populismo di estrema destra"

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Dopo la brutale aggressione subita mentre viaggiavano su un bus, a Londra, Chris e Melania Geymonat hanno ricevuto solidarietà in tutto il mondo. La ragazza americana e la sua compagna, uruguaiana, sono state prese di mira da un gruppo di teppisti che le ha aggredite a calci e pugni, dopo il rifiuto della coppia di baciarsi. È stata Melania a denunciare l'episodio, pubblicando sui social la sua foto con la fidanzata, entrambe con il volto tumefatto dopo le percosse.

"È stato frustrante vedere quell'immagine utilizzata come un acchiappa click, quando ci sarebbero messaggi più importanti da trarre da questa vicenda - dice Chris - I diritti di molte persone sono a rischio, viene messa in discussione la loro sicurezza. Vorrei che queste persone trovassero la forza di ribellarsi a chi si sente autorizzato a trattarle così. Penso che l'affermazione del populismo di estrema destra abbia un ruolo in questa escalation nei crimini d'odio".

Episodi del genere non saranno tollerati a Londra, ha detto il sindaco, Sadiq Khan. In seguito all'episodio sono stati arrestati cinque giovani.

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