La Cina minaccia lo stop all'export di terre rare verso gli USA

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Di Gioia Salvatori
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Nelle stesse ore Huawei fa causa a Washington per incostituzionalità della messa al bando dei suoi prodotti

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Prima udienza il 19 settembre. Il casus belli? La guerra di Washington a Huawei. Dopo il divieto imposto dal governo americano a agenzie e contractor federali che non possono più usare i prodotti del gigante cinese, Huawei ha deciso di fare causa, considerando incostituzionale la decisione. 

Perché? Perché è stata presa unilateralmente per ragioni di sicurezza nazionale senza che Huawei abbia potuto difendersi o sia stata interpellata. 

Song Liuping, il capo dell'ufficio legale di Huawei ha affondato il colpo e dichiarato pubblicamente che "i politici americani stanno usando la forza di un'intera Nazione per perseguitare una compagnia privata. Usano ogni strumento in loro possesso inclusi canali legislativi, amministrativi, diplomatici. Ci vogliono tagliare fuori". 

Tutto nelle stesse ore in cui Pechino minaccia di bloccare le esportazioni di terre rare verso gi Stati Uniti. Questi metalli sono indispensabili all'industria tecnologica americana che all'80 % li importa dalla Cina. La notizia, trapelata sulla stampa cinese, ha fatto virare in rosso le borse europee con Parigi e Madrid a capitanare la caduta.

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