Nomine Ue: il premier Conte incontra il presidente del Consiglio Europeo Tusk a Roma

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Di Euronews
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Prima della domenica elettorale e del summit dei leader europei del 28 maggio.

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Dall'ultima stretta di mano a Roma sono trascorsi sette mesi: poco più del semestre bianco che ha rappresentato lo scivolo verso le elezioni europee. Nell'ottobre del 2018, il premier Giuseppe Conte e il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk affrontavano a Palazzo Chigi due temi caldi: negoziato sulla Brexit e, soprattutto, politiche migratorie. La prima buccia di banana per Conte che, in avvio di mandato, aveva strappato garanzie sulla redistribuzione dei migranti, disattese in corsa dal fermo veto dei Paesi del blocco di Visegrad. 

Nell'incontro di oggi, a due giorni dalla domenica elettorale e a quattro dal vertice dei 28 leader dell'Unione, in calendario il 28 maggio, Conte e l'uomo di Danzica hanno sfogliato l'album dei papabili per i top job europei: ore cruciali, dunque, seppure interlocutorie, per le nomine chiave, su cui il premier italiano tenterà di mettere il cappello. 

Al vertice di Sibiu, in Romania, il presidente del Consiglio europeo aveva spiegato di voler trovare presto una soluzione, seguendo anche un equilibrio geopolitico e di genere. Tra l'altro,Tusk aveva messo sul tavolo la possibilità di ricorrere a un voto a maggioranza, se l'unanimità sulle nomine dovesse riverlarsi impossibile. 

Nel frattempo, la non irrilevante questione delle elezioni europee darà indicazioni sui futuri equilibri della IX legislatura in Europa.

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