Pedofilia: un video scuote la Chiesa polacca

Pedofilia: un video scuote la Chiesa polacca
Diritti d'autore Agencja Gazeta/Slawomir Kaminski/via REUTERS
Di Salvatore Falco
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Pedofilia: un video scuote la Chiesa polacca. "Tell No One" ha registrato in un solo mese 21 milioni di visualizzazioni. Il documentario mostra le presunte vittime confrontarsi con i sacerdoti che accusano di abusi.

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Un video di denuncia che ha fatto milioni di visualizzazioni spinge i vescovi polacchi a riconoscere di non aver fatto abbastanza per prevenire gli abusi degli ecclesiastici sui minori.

Il dibattito sulla pedofilia nella Chiesa cattolica polacca è stato infatti acceso da un documentario, "Tell No One", "Non dirlo a Nessuno", che ha registrato in un solo mese 21 milioni di visualizzazioni.

Il documentario mostra le presunte vittime confrontarsi con i sacerdoti che accusano di abusi e denuncia lo spostamento di questi prelati di parrocchia in parrocchia.

Il video ha suscitato grande clamore, l'opinione pubblica polacca chiede di avviare indagini indipendenti e il partito al governo annuncia l'intenzione di inasprire le pene per abusi sessuali su minori.

LA DENUNCIA DEGLI ATTIVISTI PER I DIRITTI UMANI

"Il novanta per cento delle nostre domande inviate alle curie e alle diocesi è rivolto a conoscere dove sono questi colpevoli che sono stati condannati qualche tempo fa, ma dei quali nessuno sa più nulla - dice Agata Diduszko-Zyglewska, attivista per i diritti umani - Hanno ancora contatti con i bambini? la Chiesa sta controllando tutto questo?"

Nel mese di marzo, la Chiesa cattolica polacca ha detto di aver ricevuto segnalazioni di abusi sessuali da parte del clero su 625 bambini dal 1950.

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