Il responsabile del Viminale accusa, senza nominarla, la ministra della DIfesa Trenta
Una nave della marina militare italiana salva 36 persone che stavano affondando davanti alla Libia e il ministro dell'Interno Salvini reagisce annunciando porti chiusi per i naufraghi e aprendo un nuovo fronte polemico tra Lega e Cinquestelle. L'intervento di nave Cigala Fulgosi, secondo un comunicato della Marina, avvenuto "in aderenza alle stringenti normative nazionali ed internazionali", è giunto mentre il barcone stava per affondare, coi naufraghi, tra i quali anche due donne e otto bambini, "in imminente pericolo di vita".
Circostanze che per Salvini non cambiano il quadro. Parlando a Pesaro, il ministro ha puntato il dito sul ministero della Difesa: Dopo aver rivelato che solo ieri la guardia costiera libica ha riportato indietro 216 migranti, ha aggiunto: "O si lavora tutti nella stessa direzione o non può esserci un ministro dell'Interno che chiude i porti e qualcun altro che raccoglie i migranti. Ci sono cose da chiarire all'interno del governo".
Con l'opposizione che accusa il ministro dell'Interno di fare la sua politica sulla testa di esseri umani che scappano da fame e guerra, sulla nuova polemica interna all'esecutivo interviene anche il vicepremier Di Maio, dei Cinquestelle. "Mi auguro che ci sia solidarietà da parte dell'Europa e cioè che nelle prossime ore si facciano sentire gli altri Paesi perché noi dobbiamo redistribuire questi immigrati.