La liberazione è avvenuta grazie a una seconda amnistia presidenziale, dopo che una prima li aveva esclusi. I due avevano documentato il massacro di musulmani rohynga in un villaggio della costa
Sono stati rilasciati Wa Lone e Kyaw Soe i due giornalisti birmani della Reuters che erano in carcere da oltre un anno per aver rivelato le violenze contro la minoranza musulmana Rohynga, in un'inchiesta che gli è valsa il premio Pulitzer 2018. "In carcere e nel resto del mondo, la gente chiedeva la nostra liberazione" ha dichiarato Wa Lone all'uscita dal penitenziario. "Vorrei quindi ringraziarvi molto per tutto. Sono davvero felice di vedere la mia famiglia e i miei colleghi. Non vedo l'ora di andare in redazione".
La notizia della liberazione è stata accolta da una vera standing ovation nell'ufficio di corrispondenza Reuters locale. Condannati a sette anni per violazione del segreto di stato, i due reporter sono stati rilasciati grazie a una seconda amnistia presidenziale appena concessa a 6mila detenuti , dopo essere stati esclusi da una prima alla fine di aprile.
La loro inchiesta aveva documentato una vera e propria strage compiuta dai militari birmani nel villaggio di Inn Din: in una fossa comune avevano rinvenuto i resti di almeno dieci civili, oltre ad essersi procurati foto che documentavano torture e le violenze inflitte ad altri.