Caso-Semenya: Coe ringrazia il TAS, l'atleta pensa al ritiro?

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Di Euronews
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Non mancano le polemiche per la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport di respingere l’appello della mezzofondista sudafricana Caster Semenya

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Nel corso di una conferenza stampa a Doha, in Qatar, il Presidente della Federazione Internazionale di Atletica, Sebastian Coe, ha espresso gratitudine al TAS per aver scelto di sostenere le nuove normative federali che tentano di limitare i livelli di testosterone nelle donne, rigettando il ricorso della sudafricana Caster Semenya.

"L'atletica leggera ha due classificazioni, - dice - ha l'età ed il genere, siamo altamente protettivi nei confronti di entrambe e sono davvero grato che la Corte di Arbitrato abbia confermato questo principio".

La Semenya, intanto, si sfoga a mezzo social e fa capire di pensare anche ad un eventuale ritiro: "Sapere quando andar via è saggio, avere la capacità di farlo coraggioso, farlo a testa alta dignitoso", scrive.

A Losanna, il Tribunale Arbitrale dello Sport ha respinto l’appello della mezzofondista sudafricana Caster Semenya contro la regola 141 della Federazione internazionale di Atletica Leggera (IAAF).

Quest'ultima obbliga le atlete con "diverso sviluppo sessuale" ad assumere dosi massicce di anticoncezionali per abbassare i valori di testosterone nel sangue al fine di gareggiare nella categoria femminile.

Dopo un anno di istruttoria, il massimo organo di giustizia sportiva non ha rinvenuto nel ricorso elementi giuridici tali da poter dichiarare non valida la norma federale.

Il TAS ha inoltre invitato la Federazione di Atletica a "studiare con urgenza una procedura più equa e certa".

A questo punto, la sudafricana (vincitrice di due titoli olimpici e tre mondiali negli 800 m), unitamente ad almeno altre dieci atlete, dovrà scegliere se sottoporsi a cura, farsi monitorare da medici federali per gareggiare tra le donne o competere in gare su distanze inferiori ai 400 metri o superiori al miglio, dove un alto livello di testosterone non è considerato un vantaggio.

Intanto, mentre la Federatletica sudafricana (ASA) ha dichiarato di essere "in stato di shock" per la decisione, può presentare ricorso contro la sentenza entro 30 giorni.

BREAKING NEWS South African runner Caster Semenya has lost her appeal at the Court of Arbitration for Sport.

Publiée par Yahoo Sport Australia sur Mercredi 1 mai 2019
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