In Sudan sit-in senza sosta. I manifestanti chiedono all'esercito di unirsi alle proteste

In Sudan sit-in senza sosta. I manifestanti chiedono all'esercito di unirsi alle proteste
Di Maria Irene Giuntella
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Continuano le proteste in Sudan per chiedere un passo indietro al Presidente Omar Al-Bashir. Migliaia di manifestanti stanno facendo pressione sulle forze armate affinchè si uniscano alle proteste.

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Continuano le proteste in Sudan per chiedere un passo indietro al Presidente Omar Al-Bashir. Migliaia di manifestanti stanno facendo pressione sulle forze armate affinché si uniscano alle proteste. Al momento non sono ancora chiare le intenzioni dell’esercito, che, finora, ha deciso di non prendere parte alla repressione delle manifestazioni.

"Le proteste sono iniziate contro la corruzione, la cattiva gestione dell’economia sudanese, e la brutalità del regime di Al-Bashir nell’oppressione politica, repressione, violenza nel Darfur, violenza nelle zone marginalizzate del Kordofan meridionale e del Nilo Blu. Non si tratta solo di temi puramente economici, ma di trent’anni di tirannia che la popolazione sudanese sta cercando disperatamente di rovesciare”, ha raccontato il ricercatore e analista Eric Reeves.

lunedì notte è stata diffusa la foto di un’attivista sudanese mentre partecipava alla manifestazione davanti al ministero della Difesa, cantando e pregando con altri dimostranti.

Nonostante i tentativi di repressione i manifestanti continuano il sit-in.

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