Nonostante un contenzioso di fronte al Wto in corso dal 2004, gli Stati UNiti fanno la voce grossa contro quelli che definiscono sussidi che Bruxelles concede alla azienda Airbus. Dopo la crisi di Boeing, gli Usa aprono un nuovo fronte della guerra commerciale.
PUBBLICITÀLa guerra commerciale tra Stati Uniti e il resto del mondo non risparmia il settore aereo, specie dopo la crisi nera che ha travolto Boeing.
Non piace affatto al presidente Trump la politica di sussidi che l'Unione Europea riserva al settore aereo e in particolare a quel Airbus che dal 2004 inchioda Washington e Bruxelles a un contenzioso di fronte all'Organizzazione Mondiale del Commercio. Per questo gli Stati Uniti hanno minacciato l'imposizione di dazi per 11 miliardi di dollari a un lista di prodotti di importazione europea: non solo gli Airbus, ma anche formaggio, vino, biciclette, coltelli da cucina e pennelli.
"Un caso in discussione da 14 anni, è giunto il momento di agire", ha dichiarato il rappresentante degli Stati Uniti per il Commercio, Robert Lighthizer aggiungendo che quando l'Unione europea porrà fine alle sovvenzioni dannose, i nuovi dazi degli Stati Uniti saranno revocati".